venerdì 21 ottobre 2011

Il dolore chiama la vendetta...

E così è caduto anche Gheddafi, catturato e ucciso dagli insorti così come era capitato a Mussolini e a Ceasescu. Mi stupisco di chi si stupisce, è stata l'evoluzione naturale della sua storia e di quella libica, dopo oltre 40 anni di oppressione era francamente inutile e anche stupido pensare che le cose avrebbero potuto avere un finale diverso. Il destino dei dittatori quando vengono rovesciati dal proprio popolo è quello, non c'è bisogno di processi,  al momento stesso della caduta ci sono gia' tutte le sentenze necessarie. Certo non è giustizia è vendetta, ma la vendetta è un sentimento umano e non mi sento proprio di gettare la croce sui libici per questo come non l'ho mai gettata su coloro che appesero il duce in Piazzale Loreto.

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